Descrizione
Casa di deposito in funzione dal 1827 fino all’inizio del XX secolo.
Dietro la piccola finestra sbarrata si trova una stanza a volta buia e angusta (2,50 x 2,70 m). I prigionieri entravano attraverso una piccola porta alta 1,50 m, situata sotto una scala. L'arredamento era ridotto a due pagliericci e due coperte. Le pareti contengono decine di graffiti policromi: firme, ferri di cavallo, diversi velieri, ritratti, croci e alcune poesie.
La prigione serviva soprattutto a calmare i facinorosi o a far smaltire la sbornia ai più ubriachi, come un certo Camerio Giacomo, italiano, che scrisse di essere stato messo in prigione il 18 ottobre 1870 "per aver berito tropo vino".
Oggi è di proprietà privata e può essere visitato solo dall'esterno.
Categorie
- Patrimonio storico
Lingue parlate
- Francese
Prezzi
Gratuito.