La storia
La Mole è ricca di storia e viene menzionata per la prima volta nel 1008 in una raccolta di carte in cui si legge che i visconti di Marsiglia all’Abbazia di Saint Victor cedettero il territorio come signoria tra il conte e Guillaume de Néoules, della famiglia di Signes, uno dei rami della famiglia marsigliese, e i monaci certosini di La Verne.
Nel 1252 viene menzionato un castrum a La Mole, quello di Sainte-Magdeleine. Gli scavi della cappella di Sainte-Magdeleine effettuati nel 1989 hanno identificato la presenza di un castrum medievale che comprendeva un complesso fortificato costruito in cima alla collina di Sainte-Magdeleine e un agglomerato aperto che si estendeva dalla Certosa de la Verne a Cogolin.
Il villaggio fu abbandonato a metà del XVIII secolo in seguito a un incendio che devastò il massiccio.
Così, la valle si sviluppò nel tempo grazie all’apertura della “route royale” proveniente da Tolone, l’attuale RD98.
Lo sapevate ?
Il castello di La Mole, situato lungo la strada dipartimentale 48, fu costruito nel XVI secolo per volontà di Jacques de Boniface, signore di La Mole.
Numerosi signori, cavalieri e nobili occuparono successivamente la proprietà, ma una persona in particolare ha lasciato il segno nella storia del castello: Antoine de Saint-Exupéry. Il famoso scrittore, durante l’infanzia soggiornò regolarmente al castello con la madre Marie de Saint-Exupéry, nata Boyer de Fonscolombe. Fino all’età di 9 anni, trascorse gli inverni al castello, che apparteneva a sua nonna. Era un luogo che amava e la cui storia stimolava la sua immaginazione. E se il sorgere della luna sulle colline di La Mole avesse ispirato i tramonti ammirati dal Piccolo Principe?
